C A L A T R A V A
44° 43′ 28.2″ N, 10° 39′ 11.52″ E
La terra è la risorsa prima.
Meglio dirselo per tempo. Prima che a leggere venga a fiorir di bocca la spocchia di chi le frasi fatte proprio non sopporta.
Ma non si tratta di questo. Non qui. Non ora.
Si tratta di una frase ManuInfatta. Sì, certo, tocca ammetterlo. Qui si legge in ridondanza.
Ma sappi, lettore, che di ridondanza noi intendiamo fare onda. Insomma, veicolo confortevole di viaggio.
E così vien da ribadire che la terra è la risorsa prima. E i ManuInfatti lo dimostrano.
Lo dimostrano nell’essere sempre risorgenze dalla terra.
Non si tratta soltanto di credere con fanciullesca volontà al mito della fucina che nel ventre della terra si fa laboratorio di forme.
Il godimento di esperienza dei ManuInfatti che emergono e appunto risorgono dalla terra svela quanto l’ingegno di architettare forme e luoghi sia un seme che nel ventre della terra deve per necessità sprofondare e da quel punto innescare una risorgenza.
Questo vien da suggerire sia un tratto fondamentale di una riscossa civica e di civiltà.
Testimoniare le risorgenze ed i loro ManuInfattori.
E di coscienza apprendere che la trasformazione della terra in superficie può esprimere un sincero intendimento di progresso nell’equilibrio degli elementi.
La trasformazione della terra in superficie ha bisogno dell’ascolto, orecchio a terra, della risorsa prima.
La terra.