Palazzo d'Arcevia (Castle in the Wind)
Guarda quel castello nel vento. E’ tuo, è tuo se lo vuoi.
Potrai correre, come tu fossi in un labirinto sempre pronto ad esplodere senza scomporre una singola pietra.
Potrai scivolare, con la certezza di risorgere in altezza senza oltrepassare l’ultima linea di girapoggio.
Potrai vociare, con la speranza di incrociare una voce nuova ed una voce antica.
Potrai disarticolare i tuoi movimenti, con la confidenza di un burattino affrancatosi dai fili.
Potrai fuggire, rintanandoti in pertugi sconosciuti eppure così familiari.
Potrai semplificare, senza la paura di apparire alla complicata ricerca di un atteggiamento.
Potrai riassumerti, con l’emozione che la sintesi degli elementi fondamentali sa far fiorire.
Potrai raccogliere quiete, la quiete viva, che si colora per ciascun passaggio di aria.
Guarda quel castello nel vento.
E’ tuo, è tuo se lo vuoi.