U N E E T R I N E

#risvolti

45°31′53″N 9°40′12″E

Voglio perdere l’equilibrio.

Gettare una corda e tenderla da un capo all’altro.

Eppure anche galleggiare nel vuoto che mi accingo a sovrastare.

Voglio sciogliere ogni muscolo. Ogni muscolo richiami a sé buona dose di sangue e si alterni a far massa e svuotamento.

Voglio sudare tutta la rabbia per l’indifferenza alla bellezza. Sudare questa radice fuori da me che albero mi son fatta per similitudine di materia prima.

Voglio riequilibrare le perdite con ampia campagna di conquista dello spazio.

Scivolare e rimbalzare.

Fare che a dettare il cammino sia la permanenza dei suoni.

Voglio cingermi a voi e da voi discostarmi per la sola ampiezza del gesto.

Sorridere per semplice gusto.

Voglio dell’unione aver piena soddisfazione e poter per soddisfazione lasciar la stanza senza altra necessità se non riapparire senza altra apparenza alla luce ravvivata dal senso prolungato del buio.

Che a serrare e dischiudere gli occhi del buio finisco per apprezzare consolazione.

Ma certo di consolazione non voglio vivere.

Voglio perdere l’equilibrio. Galleggiare nel vuoto e sovrastarlo.

A voi strettamente unita. E da voi ben distinta.

©f a b b r o l i s – All Rights Reserved