Declinanti. Eppure nessuna traccia di degenerazione. Semplice transizione di umori e di condizioni.
Nel viaggio si declinano nomi per farli propri.
Per il naturale bisogno di attraversare gli umori e gli stadi della conoscenza.
In ciascun modo i sensi si immergono e riemergono rimescolati a fare sapida pietanza.
In ciascun tempo i sensi affondano le radici e crescono e gemmano fino a fiorire fino a fruttare.
In un viaggio l’agire trova la sua perfetta declinazione.
03122013